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Alcántara
Alcántara è un comune spagnolo di 1.653 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Estremadura a 11 km dal confine con il Portogallo.

La località sorge nei pressi del fiume Tago, sul quale si erge un monumentale ponte romano a sei archi, lungo 194 metri e alto 71, costruito tra il 104 ed il 106 in onore dell'imperatore Traiano. A questo ponte la città deve il suo nome: Al-Kantara infatti in arabo significa ponte.

Qui fu fondato nel 1176 l'Ordine Militare di Alcántara, un ordine equestre religioso e militare a difesa contro i Mori. Fu soppresso nel 1835. L'economia del comune è basata oltre che sull'agricoltura, su una modesta industria e sui servizi, comunque Alcántara, che fu un importante centro politico, militare e culturale nei secoli passati, è attualmente al centro di una zona piuttosto povera ed arretrata, condizione che caratterizza queste terre di confine fra Portogallo e Spagna.

Dai ritrovamenti archeologici nella zona si deduce che la prima presenza umana si ebbe soprattutto nell'età del bronzo e che i primi abitanti stabili furono Lusitani seguiti dai Celti che avevano attraversato i Pirenei.

Di questo periodo e del successivo periodo di dominazione romana si hanno resti di campi militari (castra) e, per quanto riguarda i Romani, resti di ville e il ponte che ha dato il nome alla città. La dominazione romana durò dal II secolo a.C. al 111 d.C.

Nelle invasioni barbariche che caratterizzarono la fine dell'Impero romano d'Occidente si distinsero i Visigoti che, cristiani di fede ariana e passati al cattolicesimo con la conversione pubblica di re Recaredo I nel 589, diedero vita a un vasto regno con capitale Toledo che comprese pressoché tutta la penisola iberica e si spinsero anche loro fino al ponte sul Tago, snodo importante per le comunicazioni con il sud della Spagna.

Gli Arabi, approdati a Gibilterra nel 711, occuparono subito anche l'Estremadura, ed ebbero in grande considerazione il ponte romano sul Tago. Un geografo musulmano, Idrisi, nel XII secolo scrisse nella sua opera di descrizione della Spagna che "kantara as saif" (Ponte della spada) era una delle meraviglie del mondo. Sul ponte era costruita una fortezza nella quale si asserragliava il popolo in caso di pericolo perché poteva essere attaccato solo dal lato della porta. Nei secoli XI-XIII fu una città di frontiera con popolazione che alternava l'attività militare all'allevamento del bestiame. Alla disgregazione del califfato di Cordova in diversi regni detti di Taifa, Alcantara fece parte prima del regno di Coria e, in seguito, di quello di Cáceres.

In occasione delle guerre per l'indipendenza del Portogallo dal regno di Castiglia e León, fu centro di battaglie e Ferdinando II di León la occupò con le sue truppe che avanzavano verso il Portogallo. La località passò poi in mano saracena ad opera del capo almohade Abù Jacob e la conquista definitiva da parte dei Cristiani si verificò nel 1213 durante il regno di Alfonso IX di León.

Dopo la Reconquista si formarono in Estremadura diversi Ordini Militari e Alcántara nel 1217 fu data da Alfonso IX all'Ordine Militare di Calatrava, che però giudicò troppo ardua la difesa della località che fu ceduta all'Ordine Militare di San Julian de Pereiro nato nel 1156 e avente sede nel castello sulle rive del rio Cora, a circa 45 km da Ciudad Rodrigo e 22 da Sabugal, oggi in territorio portoghese. L'ordine fu approvato dal vescovo di Salamanca e posto sotto la protezione di San Benito a cui fu intitolato un convento nato in Alcántara nel 1219, che divenne centro culturale monastico del Rinascimento nell'Estremadura, pur continuando ad avere importanza militare grazie alle lotte fra Spagna e Portogallo che ridussero spesso le terre di confine estremadine in campi di battaglia. L'ordine allargò nei secoli successivi i suoi domini e le sue proprietà mentre le guerre per l'indipendenza del Portogallo terminarono nel 1655 con la separazione del Portogallo dalla Spagna e Alcántara perse per un certo periodo l'importanza militare che aveva avuto in precedenza.

Riaccesasi la guerra fra Spagna e Portogallo, Alcántara fu nuovamente centro d'importanza militare dagli inizi del XVIII secolo a quelli del XIX secolo quando le truppe napoleoniche nel 1807 vincendo la resistenza della popolazione la occuparono e trasformarono il convento di San Benito in caserma. Notevoli furono i soprusi e le ruberie dei francesi: curiosamente s'impossessarono anche del ricettario della cucina del convento. Il generale Junot inviò alla sua sposa la ricetta della cottura del fagiano e della beccaccia che è entrata poi nella tipica cucina francese col nome di "a la mode de Alcantara". 
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Paese (geografia) - Spagna
Bandiera della Spagna
La Spagna, ufficialmente Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia costituzionale, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa la quasi totalità della penisola iberica. Ha una superficie di e nel 2020 contava NaN abitanti. Confina a nord-est con la Francia (da cui è separata dalla catena dei Pirenei) e Andorra, a sud con il possedimento britannico di Gibilterra, a ovest con il Portogallo e, tramite le sue exclave di Ceuta e Melilla, con il Marocco. È inoltre bagnata a nord dall'oceano Atlantico e a sud dal mar Mediterraneo.

In ambito internazionale la Spagna ha contenziosi territoriali con il Marocco (per Ceuta e Melilla). Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia). La capitale del Paese è Madrid, che ricopre tale funzione ininterrottamente dal 1561, salvo un quinquennio tra il 1601 e il 1606. La lingua ufficiale dello Stato è lo spagnolo ; altre lingue (es. catalano, basco) o dialetti (es. valenzano), sono, come recita la costituzione, «ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti». In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della Reconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica respinsero progressivamente dal territorio gli occupanti arabi che, insediatisi in Iberia fin dall'VIII secolo, furono definitivamente allontanati nel 1492, a opera di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Valuta / Linguaggio  
ISO Valuta Simbolo Cifra significativa
EUR Euro (Euro) € 2
ISO Linguaggio
EU Lingua basca (Basque language)
CA Lingua catalana (Catalan language)
GL Lingua galiziana (Galician language)
OC Lingua occitana (Occitan language)
ES Lingua spagnola (Spanish language)
Quartiere - Paese (geografia)  
  •  Marocco 
  •  Andorra 
  •  Francia 
  •  Gibilterra 
  •  Portogallo 
Administrative Subdivision
Città, Villaggio,...